Il primo Buio. Era quasi impossibile cercare, nel paesaggio sottostante, tracce di concomitanza con i dati visuali antichi. La lastra che li separava dal terreno sovrapponeva, in una sorta di video evolutivo, le immagini del passato alla visione del presente. Il risultato era un quadro meraviglioso, distorto e disturbante nel suo insieme. Non sembrava essere rimasta alcuna traccia del passaggio umano sulla superficie del pianeta. -Sinceramente mi sembra tutto così surreale- pensò Meria, mentre osservava la destinazione lentamente delinearsi al suo sguardo. Il gruppo di archeologi osservava rapito gli schermi. Davanti a loro, forse, si dispiegava l’Ultima Meta. Nessuno aveva ancora avuto il coraggio di dare voce a questa speranza, talmente fortuita la loro scoperta. Il momento in cui il progetto “L’origine della Specie” aveva preso vita, per tutto l’equipaggio era solo una data nel passato, ma L’Organizzazione aveva minacciato, durante l’ultimo consiglio, di ridurre i fondi per la
Suoni e rumori che martellano, scivolano, si avvolgono, in spirali assordanti. Aspirando tutto ciò, che gli sta intorno. Ma non smetterei mai di ascoltare, perché a volte, nel rumore si nasconde la musica. Sono i piccoli ricordi, un po' sgranati, in bianco e nero, che ci sembra di perdere, poco dopo che sono nati. Sono quelli, in realtà, che vanno a riempire i vuoti che il futuro ci lascerà.
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